Eutanasia in Francia, Emmanuel Macron dice no ad Alain Cocq, che annuncia la sua intenzione di trasmettere in diretta la sua morte.
La Francia è con il fiato sospeso per le sorti di Alain Cocq, al quale il governo ha negato l’eutanasia. L’uomo ha fatto sapere che smetterà di alimentarsi e che trasmetterà la sua lenta morte in diretta sui social, per mostrare che nel suo paese non è possibile morire con dignità.
Macron dice no all’eutanasia per Alain Cocq
Alain Cocq ha combattuto una battaglia nella battaglia. Affetto da una malattia genetica rara, l’uomo di cinquantasette anni aveva scritto al Presidente Emmanuel Macron chiedendo di poter ricevere assistenza attiva per poter morire. Eutanasia attraverso un processo farmacologico, di fatto.
Il Presidente della Francia ha respinto la richiesta facendo sapere che le condizioni cliniche del soggetto non rientrano nei parametri che contemplano la possibilità di procedere con il trattamento farmacologico per arrivare alla morte assistita.
La normativa vigente in Francia contempla la possibilità di procedere con una sedazione profonda fino alla morte per i soggetti affetti da una malattia incurabile e si trova in pericolo di vita a breve termine.
“La mia condizione sta peggiorando”
Ricevuta la risposta negativa da parte di Macron, Alain Cocq ha annunciato la sua intenzione di interrompere l’alimentazione e di voler trasmettere la sua morte in diretta sua social. Una provocazione, un messaggio forte che ha scatenato il dibattito pubblico su un tema delicatissimo.
“La mia condizione sta peggiorando sempre di più. Sono in una fase in cui non ho più vita“, ha dichiarato Cocq.
Di fronte all’annuncio di trasmettere la sua morte in diretta sui social, Facebook ha deciso di bloccare il suo profilo.
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